Anno 2023-2024

PRONTI A RENDERE RAGIONE DELLA SPERANZA CHE È IN NOI

CICLO LECTIO BIBLICHE

Centro Sicar – Suore Carmelitane di Santa Teresa

via Rucellai 5 Firenze

ciclo lectio bibliche

PRIMO INCONTRO: La comunità cristiana davanti a tempi difficili: la speranza nel libro dell’Apocalisse, Padre Bittasi s.j. (Firenze 18 Novembre 2023)

Registrazione audio del primo incontro

SECONDO INCONTRO: Le visioni dell’Apocalisse, la speranza oltre i conflitti, Padre Vincenzo Anselmo s.j. (Firenze 13 Gennaio 2024)

Registrazione audio del secondo incontro

TERZO INCONTRO: Se indugia attendila, perché certo verrà e non tarderà, Padre Stefano Titta s.j. (Firenze 16 Marzo 2024)

Registrazione audio del terzo incontro

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Se indugia attendila, perché certo verrà e non tarderà (Ab 2, 3b-4)
di Stefano Titta sj
(schema)

Il racconto dell’Apocalisse è strutturato …

  • … non in forma cronologica, secondo conoscenze storiche sul futuro, né tanto meno è una previsione dettagliata di ciò che sta per accadere, nel senso della divinazione esatta dei singoli eventi più o meno prossimi o venturi.
  • … ma per interesse rilevante: ci mostra le potenze che agiscono e partecipano al gran teatro della storia di tutti i tempi, ieri, oggi e domani. Esse sono:
  • Gesù Cristo, Figlio dell’uomo e le 7 Chiese (capp. 1-3)
  • Dio e l’Agnello, unici Signori della storia (capp. 4-11)
  • Satana ei suoi complici, destinati alla perdizione definitiva (capp. 12-14,5)
  • il GIUDIZIO di Dio su tutte le potenze nemiche degli esseri umani (capp. 14, 6-20,15)
  • Il COMPIMENTO della storia (capp. 21,1-22,5)
  • Gesù Cristo come questo definitivo COMPIMENTO (capp. 22, 6-21)

Quindi, una lettura storico-teologica della realta:

  • le “forme” che assumono le potenze in gioco (rischi e pericoli provvisori)
  • e l’esito certo degli eventi storici, cioè la vittoria definitiva di Dio
  • es. il versetto del vincitore nelle lettere alle 7 Chiese

Raccontando il caso singolo di queste Chiese d ‘Asia, Apocalisse ci offre un prototipo per noi

Apo 22, 6-21
«Poi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veraci; e il Signore, Dio dei santi profeti, ha mandato il suo angelo, per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve. 7Ecco, io vengo presto; beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro».
8E io, Giovanni, sono colui che ho visto e udito queste cose. E dopo averle udite e viste, caddi per adorare davanti ai piedi dell’angelo che mi aveva mostrato queste cose. 9Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo! lo sono servo tuo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di coloro che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!». 10Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. 11Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è impuro continui ad essere impuro, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. 12Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere, che egli ha fatto. 13lo sono I’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, il primo e I’ultimo». 14Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all’albero della vita, e per entrare per le porte nella città. 15Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. 16«lo, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. lo sono la Radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».
17E Io Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta, ripeta: «Vieni». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda gratuitamente I’acqua della vita. 18lo dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro che, se qualcuno aggiunge qualcosa, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro. 19E se alcuno toglie dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dal libro della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro.
20Colui che testimonia queste cose, dice: «Si, vengo presto. Amen». Si, vieni, Signore Gesu.
21La grazia del Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.»

a. Promessa della venuta definitiva di Gesù
ecco io verrò presto (vv. 7.12.20)

b. questo libro (vv. 7.9.10.18.19)
degne di fede e veritiere (v.6) – parole profetiche (vv. 7.10.18.19) – libro non sigillato (v.10) senza togliere né aggiungere nulla (vv. 18-19) – è attendibile chi le ha pronunciate (v.20)

c. la liberta dell’essere umano
Il malvagio continui pure … (v.11) Beati coloro … fuori i cani … (vv.14-15)

d. doppia auto presentazione di Gesù – due dimensioni dell’Incarnazione
il suo essere Dio: alfa e omega, primo e ultimo, inizio e fine (v.13)
il suo essere uomo: radice della stirpe di Davide e stella radiosa del mattino (v.16)
Ef 4, 10: “Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.”; 1 Cor 15, 28b: “perché Dio sia tutto in tutti”

e. La storia di Gesù e la cifra della storia umana – Gesù rivela |’uomo all’uomo (Giovanni Paolo Il, Redemptor hominis 10)

f. Liturgia conclusiva
Lo Spirito e la Chiesa e colui che ascolta (= noi) dicono (diciamo): vieni Signore Gesù! (vv. 17,20b) – Il testimone conferma (v. 20a)

Orizzonte vasto come il compimento della storia e nello stesso tempo situazione personale piccola e concreta (Apo 3, 20-22)

«20Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. 21II vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. 22Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.»

EG 91. (..) la soluzione non consistera mai nel fuggire da una relazione personale e impegnata con Dio, che al tempo stesso ci impegni con gli altri. Questo è ciò che accade oggi quando i credenti fanno in modo di nascondersi e togliersi dalla vista degli altri, e quando sottilmente scappano da un luogo all’altro o da un compito all’altro, senza creare vincoli profondi e stabili: «Imaginatio locorum et mutatio multos fefellit».[1] È un falso rimedio che fa ammalare il cuore e a volte il corpo. È necessario aiutare a riconoscere che l’unica via consiste nell’imparare a incontrarsi con gli altri (..). Meglio ancora, si tratta di imparare a scoprire Gesù nel volto degli altri (..). E anche imparare a soffrire in un abbraccio con Gesù crocifisso quando subiamo aggressioni ingiuste o ingratitudini, senza stancarci mai di scegliere la fraternità.[2]

[1] Tommaso da Kempis, De Imitatione Christi, Liber I, IX, 5: «Andar sognando luoghi diversi, e passare dall’uno all’altro, è stato per molti un inganno».

[2] Vale la testimonianza di S. Teresa di Lisieux, nella sua relazione con quella consorella che le risultava particolarmente sgradevole, in cui un’esperienza interiore ha avuto un impatto decisivo: «Una sera d’inverno stavo facendo, come di solito, il mio dolce compito per la sorella Saint Pierre. Faceva freddo, stava facendosi notte… Improvvisamente ascoltai di lontano il suono armonioso di uno strumento musicale. Mi immaginai perciò un salone molto illuminato, tutto risplendente di drappeggi dorati; e in tale salone signorine elegantemente vestite che si scambiavano complimenti e cortesie mondane. Poi fissai la povera inferma alla quale io davo sostegno. Al posto di una melodia potevo sentire ogni tanto i suoi gemiti pietosi (…). Non posso dire quello che accadde nel mio animo. La sola cosa che so è che il Signore illuminò la mia anima con i raggi della verità, i quali superavano a tal punto il luccichio tenebroso delle feste della Terra, che non potevo credere al grado della mia felicita»: Manoscritto C, 29 v° — 30 r°, in Oeuvres completes, Paris, 1992, pp. 274-275.


LODARE, CUSTODIRE, PROMUOVERE

Incontri di riflessione e meditazione sull’enciclica laudato si’
Lodare, Custodire, Promuovere
Tracce di spiritualità per la Casa comune
Incontri serali ore 20:45 presso Oratorio Santa Caterina da Siena
Incontro conclusivo presso Missionari Comboniani via Aldini 2

PRIMO INCONTRO: Da Laudato si’ a Laudate Deum: l’impegno cristiano per la casa comune. Padre Mauro Bossi s.j. (Firenze, 12 Dicembre 2023)

Registrazione audio del primo incontro

SECONDO INCONTRO: L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi. Marinella Perroni (Firenze, 26 gennaio 2024)

Registrazione audio del secondo incontro

TERZO INCONTRO: La conversione ecologica: dal conflitto all’Alleanza, dall’accumulo alla condivisione e all’equilibrio. Andrés Lasso (Firenze, 23 febbraio 2024)

Registrazione audio del terzo incontro

QUARTO INCONTRO: Quale futuro per la casa comune? Arch. Antonio Caschetto (Firenze, 7 aprile 2024)

Registrazione audio del quarto incontro